Ottalogo dei nuovi stili di vita

Nuovi Stili di Vita: Otto consigli per cambiare rotta

un librettino di Adriano Sella edito dalle Edizioni Paoline

“Otto proposte per una vita più semplice e più felice sul modello delle 8 beatitudini evangeliche. L’autore, missionario impegnato nel sociale, invita ad assumere l’impegno dei nuovi stili di vita lavorando sul positivo, facendo leva sul bene che ciascuno può fare ogni giorno, a km 0. Le beatitudini evidenziano il buono che diventa felicità: “beati i miti, i misericordiosi, gli operatori di pace…”. così: più relazioni e meno cose, più contemplazione e meno rumore e frenesia, più sobrietà per riscoprire l’essenziale… sono un «bene» alla portata di tutti, con la beatitudine che ne consegue” (tratto dalla presentazione dell’editrice).

Ha il formato di un piccolo librettino, pieno di immagini molto belle che arricchiscono la proposta delle 8 nuove prassi.

 NUOVI STILI DI VITA

Otto consigli per cambiare rotta

Autore: Adriano Sella

Destinatario: Tutti

Collana: un minuto tutto per me

Editrice: Paoline (gennaio 2015)

Prezzo:€ 1,50

Miniguida dei nuovi stili di vita: 3° edizione aggiornata

É appena stata pubblicata la 3° edizione aggiornata

della miniguida dei nuovi stili di vita di Adriano Sella

La miniguida evidenzia i percorsi fondamentali per poter promuovere nuovi stili di vita: i 4 nuovi rapporti, i tre livelli, la dimensione verticale e orizzontale e tre binari.

Un manualetto per adottare nuove pratiche quotidiane che aiutino a stare in armonia con le cose, con l’ambiente, con le persone e con Dio: consumo critico, commercio equosolidale, gruppi di acquisto, autoproduzione, riciclo, bilanci di giustizia, responsabilità sociale, agricoltura biologica, finanza etica, banca del tempo, sobrietà felice, nonviolenza, lotta alle mafie, condomini solidali, orti comunitari, acqua pubblica, rifiuti zero, energie rinnovabili, trasporti pubblici, car sharing, turismo responsabile, festa dei popoli, dialogo interreligioso… e molto altro ancora.

La miniguida presenta anche la storia dei nuovi stili di vita.

Adriano Sella

La miniguida dei nuovi stili di vita

TERZA EDIZIONE AGGIORNATA: dicembre 2015

Editrice Monti

Festa dei popoli di Thiene

Vi aspettiamo Domenica 15 Giugno a Thiene per la festa dei popoli! Noi saremo presenti con la boicottega e con le nostre nuove miniguide al consumo critico e al boicottaggio!

Ecco il programma della giornata..

 

Gocce del decalogo del consumatore

Cari amici e care amiche, ogni tanto vi offriamo una goccia del decalogo del consumatore, in modo da memorizzarlo meglio e farlo diventare prassi della vita quotidiana.

N.2

CONSUMA SOBRIO!

 Ogni volta che compri qualcosa chiedeti se ne hai davvero bisogno o se sei indotto dalla pubblicità!

 

 

Clicca qui per vedere tutto il Decalogo del consumatore

Anche a Padova la presentazione della nuova miniguida al consumo critico

IL VOTO DEL PORTAFOGLIO PER UN’ECONOMIA DI GIUSTIZIA

Incontro con la presentazione della nuova miniguida al consumo critico e al boicottaggio del movimento Gocce di Giustizia)

 Lunedì 10 marzo 2014

Ore 20.45

presso i Missionari Comboniani a Padova

Via Sa Giovanni Da Verdara 139 – Padova (vicino alla Stazione dei treni)

INTERVERRANNO:

 ANDREA DI STEFANO

(Giornalista, direttore del periodico Valori)

ADRIANO SELLA

(Fondatore del Movimento Gocce di Giustizia e coordinatore nazionale dei Nuovi Stili di Vita)

N.B. Si tratta della 10° edizione della miniguida con un aggiornamento di oltre 50%. La

1° edizione è stata fatta nel 1996.

 

Promotori: Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita e movimento   

                    Gocce di Giustizia

 

Info:

e-mail: nuovistilidivita@diocesipadova.it

sito: www.nuovistilidivitapadova.wordpress.com

cell. 3462198404

La nuova miniguida al consumo critico è disponibile nelle librerie

La nuova miniguida per una spesa giusta, etica e solidale

Il voto del portafoglio

La 10° edizione della miniguida al consumo critico e al boicottaggio è a disposizione nelle librerie. Questa nuova edizione di febbraio 2014 contiene un aggiornamento di oltre 50%. La 1° edizione è stata fatta nel 1996.

N.B.

Se non la trovate nelle librerie, è sufficiente ordinarla. Per chi volesse una grande quantità di copie, può fare l’ordine anche direttamente al movimento Gocce di Giustizia.

Gli abitanti di Vicenza la possono trovare anche all’Equobar di Vicenza (www.equobarvicenza.it), mentre gli abitanti di Padova la possono trovare presso la sede della Commissione diocesana Nuovi Stili di Vita in zona industriale di Padova (www.nuovistilidivitapadova.org) .

Movimento Gocce di Giustizia

Info: posta@goccedigiustizia.it; cell. 346 2198404 (Adriano)


Voci Contro presenterà il loro 1° cd musicale

Il gruppo musicale Voci Contro presenterà il loro  primo cd musicale durante il concerto, tutto con le loro canzoni, che verròà realizzato sabato 25 gennaio all’Equobar di Vicenza alle ore 21.00.

Il gruppo musicale ha ripreso l’attività musicale dopo un restyling e ha gà fatto alcuni concerti all’Equobar.

Tra le loro canzoni che compongono il cd ci sarà la forza del consumatore.

Mostra TERRA di Salgado

Ciao a tutti! Venerdì 20 Dicembre alle ore 20 presenteremo la mostra di Salgado “TERRA” all’equobar a Vicenza! 

Rimarrà esposta per circa un mese!

Vi aspettiamo numerosi!!!

Per maggiori informazioni scriveteci alla mail: posta@goccedigiustizia.it

L’equobar si trova  in Via Giacomo Medici n°91 (San Bortolo), 36100 Vicenza

Sebastiao Salgado

La mostra “TERRA” di Sebastiao Salgado

In solidarietà con il “Movimento Sem Terra” (MST) del Brasile, il fotografo Sebastiao Salgado ha messo a disposizione una serie di immagini che, riprodotte in poster, formano la mostra fotografica “Terra”.

Questa mostra è stata presentata in Brasile, in Europa, negli Stati Uniti, in Asia ed in America Latina, a partire dal mese di aprile 1997.

L’obiettivo di Salgado ci conduce attraverso un viaggio intenso nella realtà della Terra in Brasile.

Quarantacinque fotografie ci fanno conoscere il lavoro quotidiano di milioni di contadini; gli effetti della concentrazione della proprietà terriera; l’esodo verso le città e nelle favelas; i conflitti e la violenza intorno alla terra; la lotta dei contadini senza terra per recuperare il bene perduto e, con esso, la dignità del lavoro.

Sebastiao Salgado

Sebastiao Salgado nasce nel 1944 a Aimores, in Brasile.

Dopo una formazione universitaria di economista e statistico decide, in seguito ad una missione in Africa, di diventare fotografo.

Nel ’73 realizza un reportage sulla siccità nel Sahel, seguito da uno sulle condizioni di vita dei lavoratori immigrati in Europa.

Nel ’74 entra nell’agenzia Sygma e documenta la rivoluzione in Portogallo, la guerra in Angola e gli avvenimenti in Mozambico.

Entra a far parte (nel ’75) dell’agenzia Gamma e, in seguito (’79), di Magnum.

I suoi numerosi viaggi nei paesi dell’America Latina, più di quindici fino al 1983, danno luogo alla pubblicazione di Altre Americhe, un grande affresco sul modo di vita e le condizioni di lavoro dei contadini.

Nel 1984-85, con l’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere realizza Sahel: l’uomo in miseria.

Si occupa della questione della terra in Brasile a partire dal 1980.

Per portare a termine la mostra è stato in Brasile dal 25 marzo al 25 maggio del 1996.

Negli anni 1999 e 2000 sue foto sono state utilizzate per i calendari di Amnesty International.

È considerato, a giusto titolo, come uno dei più grandi “fotografi umanisti”.

Considerando il suo lavoro come una forma di militanza, Salgado preferisce i temi sociali e fotografa soltanto in bianco e nero; secondo lui questa tecnica, della quale è considerato uno specialista, serve a concentrare l’emozione e permette che l’immagine sia interpretata per quello che è.

La fama, completamente meritata, che Salgado si è conquistata nell’ambito del fotogiornalismo internazionale, è dovuta sostanzialmente alla sua capacità di cogliere, pure in ogni dramma, in ogni miseria umana, quella volontà di riscatto, quel piccolo andito aperto al sogno e al desiderio che è sempre la contromossa decisiva allo scacco del nostro destino.

Il movimento SEM-TERRA

Il Movimento dei lavoratori rurali Senza Terra (MST) è nato nel 1984 dall’auto-organizzazione dei contadini in lotta per ottenere la terra; è un movimento di massa, autonomo, privo di ogni legame politico o religioso.

Gli obiettivi fondamentali del movimento sono la terra, la Riforma Agraria, la giustizia e l’istruzione dei lavoratori rurali.

L’utilizzazione della terra, infatti, non è in funzione degli interessi della società: su quasi 400 milioni di ettari posseduti da privati, solo 60 milioni sono utilizzati per l’agricoltura, l’immensa maggioranza delle terre è inutilizzata o sotto-utilizzata e le terre migliori sono destinate alle monocolture per l’esportazione: canna da zucchero, caffè, cotone, soia, arance.

La produzione destinata all’interno è insufficiente per le necessità della popolazione: 32 milioni di brasiliani soffrono la fame, 65 milioni sono sottoalimentati.

Le proposte del MST sono quindi l’espropriazione delle grandi aree nelle mani delle multinazionali, la fine dei latifondi improduttivi ed una politica agricola rivolta al piccolo produttore.

Le forme di lotta adottate dal Movimento sono le manifestazioni, le marce, lo sciopero della fame, l’occupazione delle terre da espropriare.

Negli ultimi anni il MST è stato vittima di gravissimi attacchi da parte dei latifondisti e della polizia.

I massacri di Eldorado dos Carajàs (17 aprile 1996: la polizia aprì il fuoco sulle 2000 famiglie che si erano accampate per spingere l’amministrazione a espropriare una fazenda e a realizzare e a realizzare un insediamento per 1200 famiglie, furono massacrati 19 sem terra e feriti più di 60 uomini e donne. Un anno dopo la fazenda venne espropriata grazie alla pressione internazionale e lì vivono oggi 690 famiglie) e di Corumbiara e il caso di Josè Rahina (leader nazionale del MST, condannato a 26 anni di carcere per l’uccisione di un poliziotto e di un latifondista avvenute durante l’occupazione di una fazenda nello stato dell’Espirito Santo e solo in appello scagionato da ogni accusa) hanno sollevato indignazione in tutto il mondo ed il MST gode oggi del sostegno di molti intellettuali in Brasile e all’estero.

Nel novembre 2000, il MST è presente in 23 stati del Brasile e coinvolge un milione e mezzo di persone; ha svolto finora 9 incontri e 4 congressi nazionali, durante i quali ha definito le grandi linee della propria azione politica.

Le famiglie insediate negli ultimi 15 anni sono 350.000, quelle attualmente accampate sono 100.000; gli insediamenti sono circa 2000, distribuiti in tutto il Brasile.

Il MST ha conquistato 7 milioni di ettari di terra, che ospitano 1.500 scuole per i bambini degli occupanti, con 150.000 alunni e 3.500 insegnanti, organizzati dal Movimento e pagati dalle municipalità.

25.000 giovani e adulti sono coinvolti in un programma di alfabetizzazione portato avanti insieme ad Unesco e 50 università brasiliane; è in corso anche un programma di educazione ambientale per dirigenti, professori e tecnici degli insediamenti, in collaborazione con il ministero federale dell’Ambiente.

Per maggiori informazioni:

Il Movimento Gocce di Giustizia s’incontra all’Equobar,

Via Giacomo Medici n°91 (San Bortolo), 36100 Vicenza

e-mail: posta@goccedigiustizia.it

sito: www.goccedigiustizia.it

Multinazionali dell’abbigliamento

Le grandi marche della moda appaltano i loro vestiti a centinaia di aziende in Bangladesh. Due aziende, tra cui Calvin Klein, hanno firmato un patto vincolante per la sicurezza degli edifici con adeguamenti antincendio. Altre, tra cui Wal-Mart o Benetton, stanno cercando di evitare di firmare, proponendo invece alternative deboli e utili solo all’immagine dell’azienda. L’ultima tragedia ha però dato vita a dei nuovi incontri per affrontare l’emergenza e ha generato forti pressioni perché il patto vincolante, in grado di salvare delle vite, venga firmato.

http://www.avaaz.org/it/crushed_to_make_our_clothes_loc/?vc